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Tutto quello che devi sapere in caso di grandinata sull’auto

06 Novembre 2023

Con la situazione meteo che si fa di anno in anno più estrema e incerta, le grandinate, specialmente in pianura, sono sempre più frequenti e pericolose. Non solo per gli esseri umani, naturalmente, ma anche per il proprio veicolo, specie per chi non ha la fortuna di avere un garage.

Mentre il cambiamento climatico produce fenomeni atmosferici sempre più estremi, cosa si può fare, nel proprio piccolo, per proteggere la macchina dalla grandine?

Che danni può fare la grandine all’auto?

In base al peso e al diametro dei chicchi (talvolta autentiche palline, più che altro), la grandine può provocare da semplici crepe alla rottura dei vetri (parabrezza, lunotto, vetri laterali) e, inoltre, bolli più o meno profondi nella carrozzeria.

In base alla gravità della grandinata, che non è mai facile da prevedere, il danno provocato dalla grandine può essere riparato a freddo, con la tecnica “leva bolle”. Nei casi più gravi, invece, è necessario raddrizzare, riverniciare e stuccare la carrozzeria danneggiata. Il costo è naturalmente più alto. E chi paga?

Assicurazione auto contro gli eventi atmosferici

L’assicurazione contro la grandine e gli eventi atmosferici (in presenza o in assenza di garage) ha un prezzo che varia in base alla compagnia e al tipo di polizza, oltre naturalmente anche alla tipologia di veicolo.

Si tratta ormai di una forma di copertura pressoché indispensabile, e le compagnie assicurative lo sanno bene. È per questo che negli ultimi anni il premio assicurativo per la copertura da questi danni è in aumento costante. Del resto, l’assicurazione, essendo una società volta al profitto, può fare solo due cose: aumentare il premio o ridurre le coperture.

La RCA è un’assicurazione obbligatoria, a cui è consigliabile aggiungere una copertura che può avere il nome di “Eventi atmosferici” o “Eventi naturali”. Attenzione a chi fa assicurazioni online: molte compagnie digitali non permettono questa opzione se non era già presente l’anno precedente, per il timore di dover riparare una vettura già danneggiata.

In abbinamento alla polizza “Eventi atmosferici” è sempre consigliabile avere una “Polizza cristalli”, ovvero un addendum che permette la riparazione dei vetri in caso di rottura – sia in caso di grandine che di altri incidenti. In caso di cristalli particolari (es: vetri panoramici), la polizza cristalli potrebbe non coprire l’intero importo di riparazione, ma in ogni caso dovrebbe abbattere sensibilmente il costo in cambio di un piccolo aumento del premio.

Come proteggere l’auto in caso di grandine

Abbiamo visto la polizza assicurativa ma, come sempre, prevenire è meglio che curare. La soluzione ideale sarebbe quella di parcheggiare l’auto al coperto, quando possibile. È molto sconsigliato, invece, parcheggiare sotto gli alberi: le precipitazioni violente possono provocare la rottura di rami o spezzare il tronco, provocando se possibile ancora più danni al veicolo.

Se non ci sono protezioni nei paraggi, è buona norma quella di acquistare un telo contro la grandine. Si tratta di teli appositi pensati per attutire gli urti e ridurre i danni. Trattandosi per l’appunto di teli, non sono infallibili: quando la grandine è cospicua e di grandi dimensioni (es: tipo pallina da tennis), il telo non può reggere a lungo, ma i danni alla carrozzeria dovrebbero risultare limitati.